Il Papa chiama… l’artista risponde

Un libro, ma anche una sorta di viaggio nel tempo e nello spazio, una carrellata di incontri, di scambi e di abbracci all’interno del vortice misterioso e sempre presente dello Spirito Creatore che ispira fantasia e suscita idee, generando corto circuiti di creatività e di inarrestabile inventiva.
Uno spaccato di storia della Chiesa con sfaccettature inedite e curiose che mettono in luce l’operato di undici Papi, dal primo Novecento fino ai giorni nostri – da Papa Leone XIII a Papa Francesco –, immersi nel dialogo con artisti di tutte le discipline. Pastori attenti al cammino delle pecorelle del loro gregge, ma anche semplicemente uomini vivi pronti allo stupore per lo sfavillare della bellezza di tante opere d’arte.
Il legame tra Chiesa e arte, a volte contrastato e difficile, ha sempre dato vita a grandi dialoghi dentro i quali è stato possibile evangelizzare e testimoniare la presenza viva – nelle vicende della storia e nei cuori dei suoi protagonisti – del grande Artista che ha fatto “belle tutte le cose”.
Un libro che non ha la volontà di circoscrivere e di chiudere l’argomento, ma ha la pretesa e la speranza di s-chiudere nuovi sguardi, di suscitare una sana curiosità per un tema affascinante e profondo come quello del rapporto tra l’arte e la fede.
La grande pensatrice Hannah Arendt afferma che è proprio dell’essere umano vivere per portare nel mondo la novità. Questa è la fecondità nel suo più vivo e stimolante significato, e non può che essere la vera e più profonda dimensione dell’arte e degli artisti.

“Sì, l’artista è un bambino – non deve suonare come un’offesa –; significa che si muove anzitutto nello spazio dell’invenzione, della novità, della creazione, del mettere al mondo qualcosa che così non si era mai visto. Facendo questo, smentisce l’idea che l’uomo sia un essere per la morte. L’uomo deve fare i conti con la sua mortalità, è vero, ma non è un essere per la morte, bensì per la vita”.

Papa Francesco, Discorso agli artisti partecipanti all’incontro promosso in occasione del 50° anniversario dell’inaugurazione della collezione d’arte moderna dei Musei Vaticani

 

BIOGRAFIA DEGLI AUTORI

Giovanni Battista Gandolfo, nato a Conio (IM), consegue il dottorato in Teologia pastorale con specializzazione in Arte sacra. Giornalista pubblicista, scrive su testate nazionali e pubblica per Àncora Editrice alcune antologie poetiche di carattere religioso. Già direttore del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della Conferenza Episcopale Italiana, è direttore della Biblioteca diocesana di Albenga-Imperia.
Luisa Vassallo, nata a Imperia, dove vive e lavora, si è diplomata in Scienze religiose con una tesi sulla religiosità del teatro. Autrice di novelle e poesie, ha curato per Àncora alcune antologie dedicate alla poesia religiosa del Novecento, alla gastronomia letteraria e al mondo dello spettacolo.
Delly Potente vive e lavora a Pietra Ligure (SV). Partecipa a mostre collettive e personali in molteplici località italiane. Compone la “Via Crucis” per il santuario nazionale di Cristo Re, a Imperia. Con l’Unione Cattolica Artisti Italiani (UCAI) prende parte a più mostre nazionali, tra le quali la “Via Lucis” organizzata dalla CEI, a Verona. Ultimamente si è dedicata all’illustrazione di diversi volumi di fiabe e poesie e, in collaborazione, ha creato un murale.